Dopo il parto, all’incirca 30-90 giorni dopo, può succedere che si incominci a perdere copiosamente i capelli. Questo fenomeno chiamato anche defluvium post-parto, è un fenomeno del tutto naturale e passeggero. Una sorta di “prezzo da pagare” per averli avuti belli, folti e lucenti durante la gravidanza.
In realtà questo fenomeno è da attribuire all’azione degli ormoni: durante la gravidanza infatti, gli estrogeni aiutano i capelli a crescere e a prolungare il loro ciclo vitale. Dopo il parto, viene a mancare questo stimolo e i capelli che non sono caduti durante la gestazione, cadono tutti in una volta. Prestiamo molta attenzione anche all‘anemia, un disturbo dovuto alla carenza di ferro nel sangue. Se i vostri livelli in gravidanza erano molto bassi, cerchiamo di controllare nuovamente i valori, perchè le perdite di sangue dopo il parto, potrebbero aver peggiorato la situazione, facendo cadere ancora di più i nostri tanto amati capelli. Ecco perchè questo inconveniente ci sembra una “tragedia”, ma non è assolutamente così. I capelli ricresceranno normalmente soprattutto se aiutiamo a normalizzare il cuoio capelluto con un’alimentazione ricca di sali minerali, soprattutto ferro e zinco e se evitiamo per un pò i cibi dolci.
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Per favorire la crescita dei capelli potete consumare proteine, contenute in uova, latticini, frutta secca; ferro e rame, contenuto in legumi, frutti di mare e fegato di vitello; calcio, che si trova in buona quantità in latticini,vegetali a foglia verde, molluschi.
Cercate inoltre di mantenere sempre pulito il cuoio capelluto, lavando i capelli almeno 2 volte a settimana per togliere il sebo in eccesso che ostruisce il bulbo pilifero, senza però usare shampoo troppo aggressivi. Esistono in commercio molti prodotti e lozioni specifiche per contrastare la caduta dei capelli, che insieme a una dieta mirata possono aiutare a contrastare il fenomeno. Chiedete sempre consiglio comunque al vostro medico di fiducia, prima di applicare qualsiasi lozione farmaceutica, soprattutto se state allattando al seno.